Le responsabilità dell’Amministratore in caso di INCENDIO
Estratto dalla Relazione:
CHE COSA SI INTENDE PER INCENDIO?
E’ un evento prevedibile il cui rischio deve essere valutato e pianificato. Questo è il motivo per cui la legge ha pensato e regolamentato un Certificato per la Prevenzione Incendi.
Come vengono classificati gli incendi?
Incendi di classe A
Sono incendi originati da materiali solidi ed è necessario intervenire con acqua, per ridurre il calore di combustione, oppure con polveri che inibiscono la formazione di gruppi di atomi chimicamente attivi che tendono a mantenere in atto la combustione (autocatalisi)
Estinguenti: acqua – schiuma – polvere -CO2 – alogenati
Incendi di classe B
Sono incendi di materiali liquidi ed è necessario intervenire ricercando la separazione tra il combustibile ed il comburente, sfruttando, ad esempio, l’efficacia delle schiume nel separare i due mezzi.
Estinguenti: schiuma – polvere -CO2 – alogenati
Incendi di classe C
Sono incendi originati da gas ed è necessario operare con agenti estinguenti che possano esercitare una azione di inibizione chimica; altri sistemi di estinzione sono inadeguati e possono rivelarsi pericolosi.
Estinguenti: polvere CO2- alogenati
Incendi di classe D
Sono gli incendi di metalli particolari ed è possibile intervenire con polveri speciali che possano esercitare un’azione di inibizione chimica; ogni altro intervento e da evitare.
Estinguenti: Polveri speciali: non ammessi tutti gli altri
Incendi di classe E
Sono incendi di origine elettrica ed è possibile intervenire con azione di inibizione chimica o con spostamento del comburente; evitare assolutamente qualsiasi altro tipo di intervento.
Estinguenti:
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Questa Relazione è disponibile nell’Area Riservata degli
Associati ANACI della sede Provinciale di Ascoli Piceno e Fermo