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Sentenza Corte di Cassazione

Tribunale 17 ottobre 2017

Cassazione: la telefonata registrata è una prova e può essere utilizzata in giudizio

La Suprema Corte ha ribadito il proprio orientamento sull’utilizzabilità nel processo della registrazione di un colloquio telefonico

Con la sentenza numero 47602/2017 del 17 ottobre, la Corte di Cassazione è tornata sulla questione dell’utilizzabilità nel processo della registrazione di un colloquio telefonico, ribadendo che se la registrazione è fatta ad opera di uno dei partecipanti, la stessa è prova documentale di un fatto storicamente avvenuto che può entrare legittimamente nel procedimento a carico di un altro dei partecipanti.

Telefonata registrata: natura di prova documentale

In ogni caso, la natura di prova documentale della predetta registrazione comporta che le sue risultanze vadano valutate come tali, ovverosia accertandone necessariamente la genuinità.

Nel caso di specie, i giudici del merito avevano effettivamente riscontrato, grazie ai Ris, l’attendibilità sul piano tecnico delle conversazioni e, precisando la loro utilizzabilità pur trattandosi di copie alla luce dell’assenza di qualsivoglia preclusione all’uso processuale di copie di documenti, le avevano quinti utilizzate per la loro decisione, trovando poi l’avallo della Corte di Cassazione.

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